Il web e i social media, in particolare, si stanno diffondendo tra una fascia di consumatori sempre più ampia che ha fame di informazione ed è stanca della pubblicità mono direzionale e finalizzata esclusivamente alla vendita. Grazie alla comunicazione digitale il potenziale cliente può filtrare le informazioni, approfondire ciò che è di proprio interesse, compreso il prossimo prodotto o servizio da acquistare. L’utente può scegliere il modo in cui acquisire l’informazione, dove cercarla, il canale dove reperirla (sito, socia, newsletter) e ha la libertà di veicolarla lui stesso tramite i suoi canali di comunicazione, mettendo un meccanismo di referenzialità fondamentale chiamato “riprova sociale”.
Il lato oscuro di questa situazione per le imprese è che questo enorme bacino di clientela potenziale rischia di non trovare quelle aziende che non hanno ancora adottato una strategia di presenza sui canali web, o scarterà quelli che adottano ancora un approccio “tradizionalmente pubblicitaria”.
in un approccio tradizionale, la pubblicità è monopolio di sistemi di comunicazione di massa, come possono essere televisione, radio e stampa. Mezzi sicuramente efficaci negli anni 80 e 90, ma che oggi si scontrano con una realtà differente e più veloce.
Il Digital marketing offre veicoli più interattivi e capaci di essere presente in ogni momento della vita del potenziale utente. Tablet, smartphone, portatili sono strumenti che hanno reso più mobile il concetto di informazione, dando vita a sistemi di condivisione meno analogici e più digitali.
Questa nuova realtà ha impattato inevitabilmente sul modo di fare marketing e quindi sul modo di misurare la propria attività. Il Digital marketing, d’altro canto, chiede e offre oggi maggiori sistemi per la misura abilità delle attività. La serie di dati che attualmente sono disponibili per la lettura di un mercato sono alla base di un nuovo modo di strutturare campagne promozionali.
Comprendere l’importanza di quelli che sono ormai i temi fondamentali nell’ambito dell’innovazione con il web può rappresentare un sistema di crescita esponenziale per la realtà aziendali, come le piccole imprese, che attualmente utilizzano la rete come ultimo appiglio disperato per combattere la crisi.
I social media, in particolare offrono la possibilità di indirizzare la propria comunicazione a un target definito e specifico, aiutando a sviluppare la brand awareness, facendo crescere, in sostanza, la consapevolezza del marchio e la capacità dello stesso di soddisfare specifiche esigenze di mercato, al loro volta identificabili con determinati target.
Questo dovrebbe essere il primo obiettivo della comunicazione, soprattutto nei primi mesi (o anni) di vita del prodotto o nella fase di ingresso in un nuovo mercato, anche internazionale.
I nuovi media possono essere una grande opportunità per chi sa coglierne le potenzialità, ma non sono canali facili su cui comunicare. È necessaria una competenza specifica per ogni piattaforma. La loro dinamicità e la possibilità di analizzare i dati in tempo reale spesso trae in inganno le aziende. Queste infatti, potrebbero essere portate a supporre che alla velocità di analisi di mercato risponda con altrettanta celerità nel ritorno dei risultati. Percezione senza dubbio ingannevole, in quanto bisogna considerare che il tempo di risposta di un mercato è sempre dipendente dalla risposta umana.
Come per tutti i media, e necessario un tempo di divulgazione, tipicamente non meno di un anno, per ottenere dei riscontri. D’altronde, se la pubblicità sulla rivista di settore o sul quotidiano di riferimento viene pianificata su base annuale, perché non dovrebbe essere lo stesso per la comunicazione digitale, e sul web e in particolare? I tempi di semina Watson e sono da considerare importanti in entrambi i casi. Come i tempi di ritorno, con la differenza che nel web c’è molto più controllo, misurazione dei risultati che possibilità di apporre eventuali correttivi quasi in sincrono.
Non è solo questione di seguire le mode del momento di allinearsi alla concorrenza. Gli utenti del web, quindi i clienti, si informano molto più che in precedenza prima di acquistare, anche se vorranno puoi comprare il prodotto o il servizio tramite i canali tradizionali. Questo significa che non essere presenti sul web equivale a non essere trovati, a perdere così tanti potenziali clienti da rischiare di chiudere.
Ecco perché diventa fondamentale comprendere l’importanza dei canali web, capire come utilizzarli, oppure procurarsi le competenze per poter eventualmente affidare la gestione della propria comunicazione aziendale a un team interno dedicato o ad un’azienda esterna.